In Usa e Europa si annuncia un'estate cinematograficamente ricca. A giorni sarà sugli schermi americani Cars, ultima magia della Pixar, un film di animazione computerizzata ambientato nel mondo delle corse con una serie di vetture antropomorfizzate.
L'elenco dell'animazione comprende La gang del bosco, Garfield 2, Monster house. Ad arricchire l'offerta estiva ci saranno poi Superman Returns, I pirati dei Caraibi 2, secondo capitolo della saga con Johnny Deep, Orlando Bloom e Keira Knightley, e ancora Miami Vice di Michael Mann con Colin Farrell e Jamie Foxx e World Trade Center di Oliver Stone.
Tutti i film usciranno in estate anche in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, ma non da noi. Cars sarà nei cinema italiani non prima della fine di agosto, per il nuovo Superman bisognerà attendere settembre, La gang del bosco e World Trade Center usciranno addirittura in ottobre. Così per gli esercenti italiani, esaurito l'effetto Codice da Vinci si prospettano un paio di mesi di vuoto assoluto.
In Italia l'estate 2006 sarà la peggiore stagione da molti anni a questa parte. La scelta di rimandare all'autunno i titoli più attesi è stata giustificata dalle case di distribuzione a causa della concomitanza con i mondiali di calcio. Una motivazione assai poco credibile, come dimostra il fatto che in altri paesi calcisticamente febbrili compresa la Germania i film escono comunque.
La verità è che in Italia le distribuzioni americane soffrono di una contagiosa e incomprensibile ritrosia a lanciare i propri film in periodo estivo, nonostante tutti gli esperimenti finora realizzati, a partire dell'uscita a luglio 2000 del primo "Mission Impossibile", abbiano ottenuto risultati assai confortanti. «Anche il recentissimo caso "Codice da Vinci" fa notare Paolo Protti, presidente nazionale dell'Anac, la principale associazione degli esercenti è illuminante.
Il film è uscito in contemporanea in tutto il mondo, per una volta Italia compresa, e nonostante una situazione climatica già estiva, gli esiti italiani sono stati in linea e in qualche caso superiori al resto dei mercati europei, confermando che non è il caldo a scoraggiare le presenze. Il mercato italiano è una realtà, ma, per farlo crescere ulteriormente, i film devono uscire in maniera continua per dodici mesi all'anno».
Di fronte all'assoluta mancanza di prodotto che si annuncia da metà giugno a metà agosto, diversi multiplex stanno seriamente prendendo in considerazione l'opportunità di chiudere per ferie, considerandolo economicamente conveniente. Provocatoriamente altri esercenti non escludono di proiettare i film servendosi dei dvd, che, prima ancora dell'uscita italiana di certi titoli, saranno disponibili sul mercato americano.
«Le distribuzioni commenta Giuseppe Ciotoli, presidente dell'Anec Lazio sembrano non rendersi conti delle evoluzioni tecnologiche e nelle modalità nel consumo. Congelare un film per quattro o cinque mesi significa offrire opportunità alla pirateria e a forme di consumo alternativo, oltre che provocare ingorghi nelle uscite ed esasperate concorrenze, come accadrà puntualmente in autunno».
L'elenco dell'animazione comprende La gang del bosco, Garfield 2, Monster house. Ad arricchire l'offerta estiva ci saranno poi Superman Returns, I pirati dei Caraibi 2, secondo capitolo della saga con Johnny Deep, Orlando Bloom e Keira Knightley, e ancora Miami Vice di Michael Mann con Colin Farrell e Jamie Foxx e World Trade Center di Oliver Stone.
Tutti i film usciranno in estate anche in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, ma non da noi. Cars sarà nei cinema italiani non prima della fine di agosto, per il nuovo Superman bisognerà attendere settembre, La gang del bosco e World Trade Center usciranno addirittura in ottobre. Così per gli esercenti italiani, esaurito l'effetto Codice da Vinci si prospettano un paio di mesi di vuoto assoluto.
In Italia l'estate 2006 sarà la peggiore stagione da molti anni a questa parte. La scelta di rimandare all'autunno i titoli più attesi è stata giustificata dalle case di distribuzione a causa della concomitanza con i mondiali di calcio. Una motivazione assai poco credibile, come dimostra il fatto che in altri paesi calcisticamente febbrili compresa la Germania i film escono comunque.
La verità è che in Italia le distribuzioni americane soffrono di una contagiosa e incomprensibile ritrosia a lanciare i propri film in periodo estivo, nonostante tutti gli esperimenti finora realizzati, a partire dell'uscita a luglio 2000 del primo "Mission Impossibile", abbiano ottenuto risultati assai confortanti. «Anche il recentissimo caso "Codice da Vinci" fa notare Paolo Protti, presidente nazionale dell'Anac, la principale associazione degli esercenti è illuminante.
Il film è uscito in contemporanea in tutto il mondo, per una volta Italia compresa, e nonostante una situazione climatica già estiva, gli esiti italiani sono stati in linea e in qualche caso superiori al resto dei mercati europei, confermando che non è il caldo a scoraggiare le presenze. Il mercato italiano è una realtà, ma, per farlo crescere ulteriormente, i film devono uscire in maniera continua per dodici mesi all'anno».
Di fronte all'assoluta mancanza di prodotto che si annuncia da metà giugno a metà agosto, diversi multiplex stanno seriamente prendendo in considerazione l'opportunità di chiudere per ferie, considerandolo economicamente conveniente. Provocatoriamente altri esercenti non escludono di proiettare i film servendosi dei dvd, che, prima ancora dell'uscita italiana di certi titoli, saranno disponibili sul mercato americano.
«Le distribuzioni commenta Giuseppe Ciotoli, presidente dell'Anec Lazio sembrano non rendersi conti delle evoluzioni tecnologiche e nelle modalità nel consumo. Congelare un film per quattro o cinque mesi significa offrire opportunità alla pirateria e a forme di consumo alternativo, oltre che provocare ingorghi nelle uscite ed esasperate concorrenze, come accadrà puntualmente in autunno».